Inconsapevolmente e involontariamente mi avete dato una grande lezione di vita…

Il racconto di Daniela Ferrari Coordinamento di Rimini

“La notte del 24 agosto il 90% della popolazione di Rimini e dintorni ha sentito la scossa intorno alle 3,30 circa e anche quella, più leggera, delle 4,30; nessuno avrebbe mai potuto pensare che a poche centinaia di km da qui, al centro dell’Italia, quella stessa scossa, molto più intensa, aveva portato distruzione in molti paesi.

Man mano che arrivavano le notizie di questo disastro, molti volontari come me, si sono resi disponibili per partire.
Io sono entrata in Protezione Civile nel 2011 e a causa di un intervento chirurgico non potei partire per il sisma dell’Emilia nel 2012. Così questa era la mia prima esperienza come volontaria e mi dava non poca tensione: come mi sarei rapportata con queste persone???
Perdere la casa non è solo perdere un tetto sopra la testa, perdere un bene materiale:i soldi spesi per costruirla, per arredarla “come voglio io”. Vuol dire perdere la propria identità, il proprio passato:molti in quelle case sono stati figli e poi mogli, mariti, padri o madri, i più fortunati nonni…
E perdere un figlio,un marito o una moglie, un amico o un parente..cosa vuol dire?
Ero pronta a tutto questo? Ma poi arrivi e ti rendi conto che non c’è tempo per i pensieri..che c’è tanto da fare…
Io ero nella segreteria di emergenza, tra moduli e scartoffie da mettere in ordine ogni giorno e quindi non ho conosciuto molto di questa popolazione: i miei stessi “colleghi” di Rimini spesso li vedevo solo alle 8, quando puntualmente c’era l’alza bandiera accompagnato dall’inno di Mameli e alcuni a cena, se cenavano al mio orario.
Eppure con tutti si è creato un sottile ma resistentissimo filo che ci ha legato e non solo per quella settimana.
La cosa che mi ha colpito di più sono le persone “terremotate”che ad ogni incontro ti sorridono e che ogni volta che fai qualcosa per loro ti dicono “grazie”.
Grazie???di cosa..ci mancherebbe. 


Grazie a voi che inconsapevolmente e involontariamente mi avete dato una grande lezione di vita, con la vostra dignità il vostro sorriso….”

Daniela Ferrari Coordinamento di Rimini